Rally Team posa per un calendario benefico in ricordo dell’amica

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Il Rally Team di Rosà ha fatto un regalo speciale a Città della Speranza e ai suoi ricercatori: 15 mila euro raccolti a sostegno della ricerca pediatrica. Come? Con un calendario fatto di, sorrisi, qualche imbarazzo e molta voglia di mettersi in gioco nel ricordo della compagna di squadra Ilenia Ossato, scomparsa pochi mesi fa. Il presidente del club Pier Domenico Fiorese, ha consegnato al coordinatore scientifico della Città della Speranza Maurizio Muraca l’assegno con la cifra raggiunta.

Il progetto è nato dall’idea dalla navigatrice (o co-pilota, con il pilota forma l’equipaggio di una vettura da rally) Beatrice Croda e del fotografo Mario Leonelli  che ha coinvolto dodici colleghe, note portacolori di Rally Team. Il calendario ha toccato da vicino moltissime persone: addetti ai lavori, appassionati, amici e parenti di Ilenia e delle compagne di squadra.

Il gruppo di Rosà ha deciso di consegnare personalmente l’assegno simbolico con i fondi raccolti e lo ha fatto in luogo altrettanto simbolico per la ricerca pediatrica: la Torre di Padova. «Questo progetto è nato da una battuta tra me e Mario, – racconta Croda – per me e le navigatrici coinvolte è stato un bellissimo percorso, ricco di emozioni. In tanti ci hanno sostenuto e senza il  sostegno di tutti la ricerca non può andare avanti». Anche il fotografo Leonelli e d’accordo: «È stata una bellissima esperienza, non mi ero mai trovato a confrontarmi con la realtà della beneficenza. – e aggiunge – Quanto ho saputo come lavorava la Fondazione e per cosa sono stato ancora più felice nell’aver contribuito a questo progetto».

Da parte sua, il professor Muraca esprime la sua ammirazione «per la capacità del gruppo, partendo da zero, di raccogliere una somma così importante in tempi così difficili: è evidente che ci avete messo cuore. Non siete professionisti in questo ambito, ma essere qui è un bel esempio di quello che sa esprimere il nostro paese. È una sintesi di eccellenza scientifica, di volontariato e quindi di disponibilità a mettersi al servizio degli altri ma anche di imprenditorialità perchè è grazie a quest’ultima che la Città della Speranza è nata».

Articolo pubblicato: lunedì, 23 Gennaio 2023