RIPARTONO GLI “OPEN DAY” ALLA TORRE DELLA RICERCA.
Comunicati stampaNewsTornano le visite riservate alle Scuole nell’ambito del Progetto Adotta un Ricercatore.
Martedì 11 e mercoledì 12 marzo 2025, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza.
Grande apprezzamento per gli Open Day nella Torre dell’Istituto di Ricerca Pediatrica rivolti alle Scuole relativi al Progetto Adotta un Ricercatore, progetto che desidera avvicinare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado al mondo della Ricerca scientifica creando un rapporto privilegiato tra gli alunni e i Ricercatori che lavorano nell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza. Questa iniziativa costituisce il momento più importante e significativo del Progetto che si rivolge in particolare agli istituti scolastici, agli studenti, alle famiglie per sensibilizzare al volontariato e per far conoscere le attività della Fondazione Città della Speranza, di cui l’Istituto di Ricerca Pediatrica è braccio operativo.
La formula, già proposta nel 2019 e accolta con grande successo, è stata attivata per l’anno scolastico 2024-2025. La prima tappa si è svolta nel mese di ottobre scorso; vi hanno partecipato 21 persone tra ricercatrici/ricercatori, personale IRP e Dipartimento Salute della Donna e del Bambino, che hanno relazionato su Salute e Sani Stili di Vita. Hanno aderito 2 scuole secondarie di Primo Grado della provincia di Vicenza e di Venezia per un totale di 85 studenti più accompagnatori; 2 Istituti superiori (di Schio VI e di Padova) per un totale di 93 studenti più accompagnatori. In tutto nelle due giornate sono giunti a visitare la Torre della Ricerca circa 200 persone.
Sorprendenti ed incoraggianti i risultati emersi dalle schede di sondaggio distribuite agli studenti al termine delle giornate. In un punteggio da 1 a 10 queste le risposte:
1. Mi sono divertito 8.43
2. Ho imparato un sacco di cose 7.25
3. Ho capito cosa fanno i ricercatori 8.25
4. Ho imparato quali sono i sani stili di vita 6.78
5. Il mio voto a questa esperienza 8.81
6. Quale attività ti è piaciuta di più: estrazione DNA 77%
7. Conoscevi CDS: no 53% – si 47%
8. Conoscevi IRP: no 60% – si 40%
Mentre dalla scheda dedicata ai Suggerimenti sono emerse le seguenti richieste:
• Maggiore informazione sugli sbocchi lavorativi, sui percorsi di studio e sul futuro lavorativo
• Richiesta di maggiori informazioni su cosa sono i tumori
• Avere la possibilità di più esperienze pratiche
• Più tempo per tutte le attività
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
I prossimi Open Day sono in programma per martedì 11 e mercoledì 12 marzo prossimi dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Anche in questa occasione la prima delle due giornate è dedicata alle Scuole Superiore di Primo Grado e la seconda alle Scuole Superiori di Secondo Grado. Per accogliere gli studenti è prevista la partecipazione di circa 20 persone dell’Istituto e del Dipartimento SDB per illustrare appunto i temi di Salute e i Sani Stili di Vita.
Martedì 11 marzo sono attesi 90 studenti provenienti da I.C. Villaverla (Montecchio Precalcino VI), Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano e Stienta (RO), IC Cervarese Santa Croce (PD), più accompagnatori.
Mercoledì 12 sono previsti 84 ragazzi da IIS Marzotto – Luzzati (Valdagno, VI), Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei (Selvazzano Dentro PD), Liceo Don G. Fogazzaro (VI).
Per ogni giornata è prevista la partecipazione di circa un centinaio di studenti i quali, suddivisi in gruppi, saranno accompagnati dai ricercatori in visita nei vari stand tematici allestiti al Piano Terra della Torre e introdotti alle specificità delle aree di ricerca sviluppate. Parteciperanno ad attività pratiche di laboratorio per approfondire le competenze di biologia molecolare, cellulare e biochimica, e con attività di microscopia, estrazione del DNA dalla banana, cromatografia, divulgazione e comunicazione scientifica, bioinformatica.
In preparazione di queste giornate i docenti delle scuole che hanno aderito al Progetto hanno attivato percorsi di sensibilizzazione alla realtà della Fondazione Città della Speranza, attivando anche simboliche manifestazioni ed eventi di raccolta fondi che vadano a contribuire al sostegno dell’attività di un ricercatore. Il ricavato sarà donato in occasione della visita all’Istituto di Ricerca.
Il programma di ognuna delle due giornate di visita prevede:
ore 9.00 – 10.00 Accoglienza e presentazione della Fondazione Città della Speranza e dell’Istituto di Ricerca Pediatrica
ore 10.00-11.30 Attività scientifiche: Laboratorio di microscopia (osservazione di organismi modello, vetrini istologici, cellule); Laboratorio di biologia molecolare (estrazione DNA dalla frutta, elettroforesi su gel); Laboratorio di Bioinformatica e nozioni di base di comunicazione scientifica (redazione di articoli scientifici e nozioni di metodologia di ricerca scientifica)
ore 11.30 – 12.30 Intervento sui Corretti stili di vita organizzato dal Dipartimento Salute della Donna e del Bambino, che collabora a questa iniziativa. Il Progetto, guidato dal Professor Eugenio Baraldi, Direttore Scientifico dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, coinvolge un team di giovani medici specializzandi in Pediatria che da due anni promuovono incontri con ragazze e ragazzi su queste tematiche tramite lezioni interattive su salute e appunto corretti stili di vita.
«La Salute si costruisce fin da giovani e non è mai troppo presto per prenderne consapevolezza – sottolinea il Professor Eugenio Baraldi – durante questi incontri interattivi il nostro Team mette alla prova i ragazze e ragazzi su argomenti come alimentazione, fumo, sport, screen time, alcool. L’obiettivo è quello di aprire una sorta di alleanza con i più giovani, far prendere loro coscienza dell’importanza delle proprie scelte attuali e future, informarli e proporre loro nuovi modelli culturali e comportamentali.»
«Questi Open Day rappresentano per noi una occasione molto importante – commenta l’Amministratore Delegato dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Gen. Dottor Stefano Lupi -. Coinvolgono infatti il mondo della scuola e delle famiglie contribuendo a diffondere la cultura del volontariato e del valore di ogni singola azione per essere accanto alle persone in difficoltà; dall’altro possono rappresentare, in particolare per gli studenti degli istituti superiori, una valida opportunità di orientamento formativo per il loro futuro. Noi siamo ben lieti di far conoscere le nostre strutture e i nostri ricercatori i quali, con entusiasmo si sono resi disponibili ad accogliere questi studenti.»