Il Professor Gino Gerosa, P.I. IRP, nominato alla Sanità Regionale

Con grande orgoglio e sincero apprezzamento i Vertici dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova hanno accolto la nomina del Professor Gino Gerosa alla Sanità della Giunta Regionale Veneta. Il Professor Gerosa dal 2024 è Principal Investigator alla guida di un Team di ricercatori che stanno lavorando sul cuore.
Franco Masello, Presidente IRP: «Con grande orgoglio abbiamo appreso la notizia della nomina del Professor Gerosa, nostro stimatissimo P.I., alla Sanità della Giunta Regionale Veneta. Siamo certi che il suo contributo potrà portare la Sanità veneta ad un maggior livello di eccellenza per il Cittadino. Il Professor Gerosa è un medico e chirurgo di fama internazionale che conosce perfettamente i problemi della Sanità locale e nazionale, e senz’altro potrà valutare l’importanza della Ricerca per approcciare con innovative e competenti soluzioni alle tantissime problematiche legate alle patologie più diffuse, comprese quelle pediatriche e, nel contempo, migliorare i costi della Sanità. Auspichiamo che l’impegno del suo gruppo di lavoro in IRP potrà proseguire con la speranza di poter ancor meglio collaborare insieme al supporto della Sanità Pubblica, contando sull’importante contributo anche economico da parte del Privato, di cui Fondazione è espressione.»
Gen. Stefano Lupi, AD IRP: «Vogliamo far sentire forte al Professor Gerosa tutta la nostra ammirazione per questa nuova sfida. Conosciamo le straordinarie capacità professionali ed umane di questo luminare della scienza che ci privilegia con la sua presenza quale Ricercatore presso il nostro Istituto di Ricerca Pediatrica. Potendo apprezzare quotidianamente, in questi laboratori, la valenza dell’importanza delle scelte che il Professor Gerosa sa operare grazie alla concretezza delle sue modalità di approccio alle problematiche che deve affrontare quale autorità in campo scientifico, siamo certi che riuscirà a gestire il nuovo delicato incarico, importantissimo per tutta la nostra comunità, con quella fermezza, determinazione ma soprattutto pragmaticità che lo hanno portato ad essere un orgoglio padovano, veneto e nazionale. I più sinceri complimenti e convinti auguri di buon lavoro.»