Ai blocchi di partenza la Staffetta di solidarietà 2025. La “Speranza” passa il testimone alla “Ricerca”
Martedì 23 settembre la partenza dall’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova (9.30) con sosta in Prato della Valle (10.30). L’arrivo in piazza San Pietro in Vaticano sabato 27 settembre, all’Udienza Giubilare di Papa Leone XIV; per la prima volta con gli Atleti dell’Arma anche gli Atleti della Athletica Vaticana.
Saranno tutti pronti ai “blocchi di partenza” DOMANI martedì 23 settembre dalle ore 9.30 del mattino sul piazzale dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova (Corso Stati Uniti 4/F) per dare il via alla tradizionale Staffetta di Solidarietà organizzata dalla Fondazione Città della Speranza con l’Arma dei Carabinieri.
La novità di questa sesta edizione è l’arrivo della tappa conclusiva in Vaticano nella mattina di sabato 27 settembre, ove gli Atleti dell’Arma correranno gli ultimi chilometri accompagnati dai colleghi dell’Athletica Vaticana, l’unica polisportiva di Città del Vaticano fondata da Papa Francesco. Tutti insieme prenderanno posto in Piazza San Pietro per l’Udienza Giubilare di Papa Leone XIV delle ore 10, assieme ad una Delegazione di Città della Speranza, composta da consiglieri, volontari, ex pazienti che giungerà da Padova.
Le Tappe
La PARTENZA martedì 23 settembre – PADOVA-MILANO. La partenza nella prima mattinata (ore 9.30 circa) dalla sede dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova, con passaggio e sosta in Prato della Valle (ore 10.30 circa) dinanzi al Comando Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” ove è previsto un circuito di allenamento con eventuali atleti amatoriali dell’Arma locale che avranno la possibilità di effettuare un percorso con i colleghi del Comando della Sezione Atletica di Bologna. Presente il Comandante della Legione Carabinieri “Veneto” Generale di Brigata Giuseppe De Liso. A Padova presente anche Ruggero Pertile di Assindustria.
Verso sera l’arrivo a Milano dopo un trasferimento logistico all’arena civica di Parco Sempione ove sarà previsto un circuito con eventuali atleti amatoriali dell’Arma locale.
Mercoledì 24 settembre – BOLOGNA. Tappa, in mattinata, da Bologna presso il Comando del V^ Reggimento Carabinieri Emilia-Romagna. Sarà previsto un circuito con eventuali atleti amatoriali dell’Arma locale che avranno la possibilità di effettuare un percorso salutare, presso i giardini Margherita.
Giovedì 25 settembre – FIRENZE. Tappa a Firenze, presso il Comando della Scuola Allievi Marescialli Legione Carabinieri. Sarà previsto un circuito con eventuali allievi marescialli atleti amatoriali che avranno la possibilità di effettuare un percorso.
Venerdì 26 settembre – San Rocco a Pilli (SIENA). Tappa da S. Rocco a Pilli presso il Tuscany Camp Sarà previsto un circuito con eventuali atleti amatoriali dell’Arma locale.
L’ARRIVO sabato 27 settembre – Arrivo a CITTA’ DEL VATICANO. In Piazza del Popolo il punto di ritrovo della Delegazione di volontari, consiglieri, ex pazienti di Città della Speranza arrivati da Padova la sera prima che si unirà agli Atleti. Insieme si dirigeranno verso la Basilica di San Pietro. All’altezza di via della Conciliazione consegneranno lo striscione di Città della Speranza agli atleti dell’Arma e ad una rappresentazione della Athletica Vaticana, per la prima volta accanto a Città della Speranza, per giungere tutti in piazza San Pietro al limitare del colonnato del Bernini. Al termine tutto il Gruppo prenderà posto nella Piazza per l’Udienza Giubilare del Santo Padre delle ore 10.00.
Nelle varie tappe insieme agli Atleti del centro sportivo e ai loro colleghi, correranno anche atleti locali e runner appassionati di corsa.
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A guidare la Staffetta il Maresciallo Maggiore dell’Arma dei Carabinieri Ottaviano Iuliano Comandante della Sezione Atletica del Centro Sportivo Carabinieri, un passato da atleta ex quattrocentista ed ex azzurro della specialità sul giro di pista.
«La legacy che si è creata in questi anni – commenta il Comandante Iuliano –, va oltre la semplice partecipazione alla Staffetta come momento sportivo. Per noi è un punto fermo: facciamo di tutto per far parte di questo desiderio di aiutare la Ricerca, per dare il nostro contributo nel fare del bene. Si è creato un legame forte tra il Centro Sportivo, e tutte le persone che fanno parte della Sezione, mediante appuntamenti ed eventi che sono oramai consolidati nel tempo e sono divenuti fondamentali per lavorare insieme e raggiungere questo obiettivo comune.»
Correranno i campioni dell’Arma dei Carabinieri Aurora Bado, Vittore Borromini, Michela Cesarò, Gaia Colli, Nicole Colombi, Giovanna Epis, Matteo Giupponi, Francesco Guerra, Stefano La Rosa, Giovanna Selva.
Il Presidente Athletica Vaticana Giampaolo Mattei: «In un tempo di guerre la speranza è che l’esperienza sportiva – nella sua visione fraterna, solidale, inclusiva e spirituale – possa trovare nuove strade di dialogo per costruire opportunità di pace. Con un linguaggio comune. Ecco il senso della partecipazione di Athletica Vaticana alla staffetta solidale, accanto a donne e uomini in prima linea nella ricerca e con i campioni del Gruppo sportivo dei Carabinieri. L’esperienza della staffetta, lo stile semplice del passare di mano in mano il testimone, è un segno concreto di unità a tutti comprensibile. È un gesto di speranza, molto più che una bella metafora. Proprio nel mettere la mano sul testimone insieme all’altro, per condividerlo, c’è il senso per un nuovo “Cantico delle creature” che passa anche attraverso lo sport dei professionisti e degli amatori.»
«Siamo davvero felici che quest’anno la tradizionale Staffetta benefica abbia ancora una volta condiviso da Nord a Sud i valori di solidarietà, che sono fondanti di Città della Speranza, a servizio della Ricerca – commenta il Fondatore di Città della Speranza Franco Masello – e siamo particolarmente felici di poterci avvicinare alla conclusione dell’Anno del nostro Trentennale con la partecipazione all’Udienza Giubilare di Papa Leone XIV in Piazza San Pietro, un momento molto sentito dai nostri volontari, dai consiglieri ed ex pazienti che ci accompagneranno a Roma. Accanto a noi, come sempre e ne siamo onorati, l’Arma dei Carabinieri che ci ha affiancato dal punto di vista logistico ma che è stata parte attiva di grandissimo aiuto per veicolare anche ai più giovani i valori dello sport e della legalità. E per la prima volta correranno con noi anche gli atleti della Athletica Vaticana: speriamo che continueranno ad affiancarci anche nelle prossime edizioni.»
«Non possiamo che ringraziare l’Arma dei Carabinieri che da molti anni è vicina alla Fondazione Città della Speranza – aggiunge l’AD dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza Dottor Gen. Stefano Lupi –. Questa è la sesta edizione della Staffetta nella quale l’Arma letteralmente corre con i propri atleti a fianco a noi nelle varie tappe della manifestazione per raggiungere sempre maggiori traguardi nella Ricerca; ma i Carabinieri ci hanno sostenuto anche in altre iniziative quali precedenti maratone e con circa una decina di concerti di beneficenza eseguiti dalla loro Banda e dalla Fanfara. Un buon sodalizio che porta buoni frutti e che quest’anno ci è accanto anche quest’anno.»
«La Staffetta è uno dei momenti più importanti dell’anno per Fondazione – chiosa la Dottoressa Stefania Fochesato, Relazioni Esterne Città della Speranza e ‘anima’ della manifestazione –. L’edizione di quest’anno, la cui ultima tappa ci porta in Vaticano all’Udienza Giubilare con il Santo Padre, è per noi ancor più significativa: la Speranza è nel nostro nome, nella nostra mission e quindi noi – come ha sottolineato il Segretario di Stato Cardinale Parolin nella sua recente visita alla Torre della Ricerca – ‘Viviamo il tempo del Giubileo che è il Giubileo della Speranza. E dove si può vivere questa dimensione della speranza se non proprio qui?’ La tappa conclusiva in Piazza San Pietro dinanzi al Santo Padre non può quindi che essere per noi il migliore dei traguardi.»
Con le precedenti edizioni sono stati raccolti oltre 200mila euro che andranno interamente a finanziare la ricerca per conseguire l’obiettivo comune: consentire attraverso le nuove frontiere raggiunte dai ricercatori dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di far crescere sempre più bambini vincitori della gara più importante della loro vita, quella contro le malattie.