La Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli in visita all’Istituto di Ricerca Pediatrica.

«Ringrazio Fondazione Città della Speranza per questo importante momento che mi permette di conoscere da vicino il lavoro straordinario che questa realtà porta avanti a sostegno dei bambini con patologie oncoematologiche e delle loro famiglie», ha dichiarato il Ministro Alessandra Locatelli.
«La visita di oggi, e in particolare la presentazione del nuovo Microscopio Confocale, testimoniano quanto la ricerca scientifica italiana sia all’avanguardia e l’importanza delle nuove tecnologie nel migliorare la personalizzazione delle cure, dando maggiore speranza a chi affronta malattie complesse», ha aggiunto il Ministro. «Credo sia fondamentale rafforzare il legame tra la ricerca e le associazioni che ogni giorno lavorano al fianco delle persone con disabilità. Solo attraverso la collaborazione e il dialogo possiamo costruire una società più inclusiva e realmente attenta ai bisogni dei bambini e delle famiglie».
Un’altra visita molto gradita quella che si è svolta nel pomeriggio di oggi, lunedì Primo settembre in Torre della Ricerca della Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, accompagnata dall’Assessore Regionale Sanità e Servizi Sociali Manuela Lanzarin e accolta dai Vertici di Città della Speranza: il Presidente IRP Franco Masello con l’AD IRP Gen. Stefano Lupi, il Presidente di Fondazione Città della Speranza Ente Filantropico Marino Finozzi, il Direttore Scientifico IRP Prof. Eugenio Baraldi con il Coordinatore Scientifico Prof. Maurizio Muraca, la Dottoressa Stefania Fochesato Resp. Relazioni Esterne per Fondazione Città della Speranza Ente Filantropico.
La Ministra Locatelli è arrivata in Torre della Ricerca per conoscere per conoscere da vicino il lavoro di Ricerca svolto a favore della salute dei bambini e le più recenti innovazioni scientifiche. Per l’occasione sono state invitate le Associazioni afferenti alle Disabilità del Territorio.
Ha visitato i laboratori di Diagnostica Avanzata e Ricerca di Target terapeutici nei Tumori Solidi Pediatrici Rari (PI Prof. Gianni Bisogno), Area di Ricerca Oncologia e Ematologia Pediatrica, accompagnata dal Dott. Paolo Bonvini; il Laboratorio Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa, Area di Ricerca Medicina Rigenerativa, accompagnata dalla P.I. Prof.ssa Michela Pozzobon; il Laboratorio Organismi Modello di Malattie Rare, Area di Ricerca Genetica e Malattie Rare, accompagnata dalla P.I. Professoressa Eva Trevisson; il Laboratorio Spettrometria di Massa e Metabolomica, Area di Ricerca Medicina Predittiva, accompagnata dal P.I. Professor Eugenio Baraldi e dal Dottor Giuseppe Giordano. Ed infine si è recata a visitare il nuovo Microscopio Confocale Spinning Disc Per High Content Imaging accompagnata dalla Dottoressa Diana Corallo Facility di Microscopia.
Franco Masello Presidente IRP: «Nella vita a ciascuno di noi può accadere di trovarsi in una situazione di disabilità, per un incidente, per una patologia genetica, o per una sopraggiunta malattia. È quindi naturale che Fondazione Città della Speranza si occupi di disabilità, fa parte della nostra missione. La Cell Factory che andremo a realizzare nella nostra Seconda Torre andrà proprio a lavorare in quest’ambito: facilitare la Ricerca così da trovare sempre nuove cure per qualsiasi tipo di disabilità. Già nell’Istituto di Ricerca Pediatrica stiamo lavorando con la Medicina Rigenerativa fondamentale per cercare di restituire salute e qualità di vita. Ringraziamo quindi la Ministra Locatelli per essere venuta qui oggi a conoscere la nostra realtà perché abbiamo bisogno di sostegno da parte delle Istituzioni: investire nella Ricerca portata avanti da Città della Speranza significa compiere oggi azioni importanti per la guarigione di tanti bambini, ma ancor di più è un investimento per il futuro di tutti.»
Gen. Stefano Lupi, AD IRP: «Siamo stati lieti di accogliere il Ministro Locatelli in questa sua prima visita alla Torre della Ricerca di Padova, occasione nella quale le abbiamo illustrato il nostro lavoro e i progetti che i nostri oltre 200 ricercatori e ricercatrici quotidianamente portano avanti per trovare sempre nuove cure alle malattie oncoematologiche e a tutte le malattie pediatriche. La sua presenza è particolarmente significativa a testimonianza della attenzione riservata all’impegno che Città della Speranza da tre decenni offre con immutato slancio ai bambini i quali, con le loro famiglie, vivono momenti di grande difficoltà. Insieme alle Istituzioni, e nella speranza di consolidare una sempre più proficua collaborazione, potremo senz’altro rendere migliore la loro quotidianità.»
Marino Finozzi Presidente Fondazione Città della Speranza: «Vista l’attività che Città della Speranza quotidianamente svolge a favore dei bambini che vivono malattie terribili con, talvolta, disabilità motorie e psicologiche, l’occasione di accogliere qui in Torre della Ricerca il Ministro Locatelli ci ha suggerito di aprire le nostre porte a tutte le associazioni che, nel nostro territorio, si occupano di disabilità. Il nostro desiderio è di poter essere rappresentativi di una voce unica per portare all’attenzione delle Istituzioni le istanze, le necessità più urgenti, i temi legati a questo mondo così delicato ed importante, quale ad esempio, l’accessibilità che è uno dei più sentiti poiché a ciascuno, in ogni momento della vita, può accadere di vivere difficoltà di questo tipo.»
Prof. Eugenio Baraldi, Direttore Scientifico Istituto di Ricerca Pediatrica (IRP) Città della Speranza: «Qui in IRP, grazie all’impegno quotidiano delle nostre ricercatrici e dei nostri ricercatori, lavoriamo per offrire risposte a tutte le malattie pediatriche e spt per scoprire nuove terapie per le malattie invalidanti. Non solo le malattie oncoematologiche, ma anche quelle genetiche ad esordio precoce quali, ad esempio, la SMA, le distrofie muscolari, la Sindrome dell’ X-Fragile, e ancora la prematurità estrema e l’asfissia neonatale. Per migliorare la prognosi di queste malattie è fondamentale una diagnosi precoce e, quando disponibile, una terapia immediata come avviene oggi nella SMA. Tutto ciò è possibile grazie al nostro esclusivo modello integrato fra Istituto di Ricerca Pediatrica, Dipartimento Salute Donna e Bambino, Azienda Ospedaliera e Università di Padova. E per questo è preziosa l’attenzione che il Ministro Locatelli ci rivolge oggi in questa sua visita.»