Festa dei Volontari di Fondazione Città della Speranza
Torna l’atteso ‘Raduno annuale’ a Rosà domenica 13 luglio 2025
Tutto pronto per la tradizionale Festa del Volontari della Fondazione Città della Speranza organizzata nel Parco del Caseificio Castellan a Travettone di Rosà (VI). Un momento importante di condivisione e di festa per ritrovarsi nello spirito comune di essere prossimi agli altri. Un modo per rinnovare il proprio impegno nel volontariato e festeggiare i notevoli risultati raggiunti in un altro anno di impegno. Perché essere volontari di Città della Speranza non è solo ‘fare il volontario’, cioè, svolgere un servizio. È soprattutto vivere secondo un’etica che è quella di ‘essere volontario’ in condivisione con un obiettivo comune: sostenere i bambini e le bambine che stanno affrontando un momento difficile con le loro famiglie.
«Noi volontari siamo una famiglia – spiega Franco Masello Fondatore della Città della Speranza e anima di questa festa annuale – e come tutte le famiglie desideriamo trascorrere insieme anche i momenti di gioia. E per questo dobbiamo ringraziare l’amico Urbano Castellan che già da alcuni anni mette gratuitamente a disposizione di questo ‘raduno’ – lo scorso anno eravamo in settecento – lo splendido parco Castellan, e al catering che ci consente di degustare vere prelibatezze; colgo l’occasione anche per ringraziare quanti si adoperano gratuitamente e a vario titolo per la sempre ottima riuscita di questa festa: i Sostenitori che metteranno a disposizione cibo e bevande, tra i quali, F.lli Poggiana Srl., Rino Dal Fior, Oscar Mion; gli Alpini di Rossano Veneto e l’AVIS di Rosà; tutti gli altri Sostenitori che ci aiutano in questa giornata.»
«Questo è un bellissimo momento di festa – aggiunge il Presidente della Fondazione Marino Finozzi – che ci consente di trovarci insieme per trasmetterci l’un l’altro la passione per questo servizio di volontariato accanto a Città della Speranza. Ma ancor più è occasione di bilancio sulle attività svolte e di confronto sui nostri programmi futuri, in tempi frenetici nei quali è sempre più difficile ritagliarci dei momenti così preziosi. Per questo siamo tutti particolarmente grati ad Urbano Castellan per la sua ospitalità.»
Occasione di incontro quindi, ma soprattutto momento prezioso per conoscere da vicino il valore dei Volontari che sono il patrimonio di Città della Speranza. Ogni apporto è prezioso, ognuno può donare il proprio tempo e le proprie competenze anche con piccoli gesti che aiutano a raggiungere grandi risultati. Questo lo sprone anche per la prossima Campagna Volontari, che Fondazione lancerà dopo l’Estate.
Da moltissimi anni è accanto alla Fondazione, infatti, un Volontario DOC: Urbano Castellan. Grazie a lui è stato possibile effettuare a Padova, nel 1985, il primo trapianto di midollo osseo. All’epoca questa procedura a Padova non si praticava ancora. A sue spese, e in accordo con il Professor Luigi Zanesco, Urbano ha portato negli Stati Uniti una équipe per imparare la tecnica cosicché tutti i bambini in Italia potessero avere la stessa possibilità di guarigione dalle leucemie pediatriche.
«Pensare a come fare per poter dare senza avere. Questo il pensiero forte che mi ha spinto nel 1983 ad aiutare il Professor Luigi Zanesco a reperire fondi per acquistare i farmaci che arrivavano dall’estero. In quell’anno si è ammalata mia figlia Elisa, che poi ho perduto qualche anno dopo, ma ho potuto contare sulla vicinanza e sulla profonda umanità del Professor Zanesco. Così quando mi ha chiesto aiuto, con pochi genitori di bambini ammalati ci siamo messi a disposizione e abbiamo iniziato a raccogliere le prime somme in lire per sostenere l’attività del Professore. Da cosa è nata cosa ed eccomi ancora oggi qui accanto a Città della Speranza, alla quale sono profondamente legato.»
Per partecipare alla Festa si richieste una simbolica “Quota di partecipazione”: Volontari e simpatizzanti 20 euro; Ragazzi da 6 a 16 anni, 15 euro; Bambini sotto i 6 anni gratis. Quanto versato per la Festa servirà a finanziare un Ricercatore.
«L’offerta che chiediamo – conclude Franco Masello – non è certamente per coprire le spese, ma andrà ad alimentare il fiume di solidarietà che rinvigorisce la Ricerca che portiamo avanti nell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova, il nostro ‘braccio operativo’: infatti tutto il ricavato servirà a finanziare un Ricercatore. Un fiume che fortunatamente scorre sicuro e copioso perché è alimentato dalla solidarietà e dall’impegno dei nostri volontari, concreto e gratuito.»
Chiunque desideri può partecipare alla Festa dei Volontari della Fondazione Città della Speranza anche per venire a conoscere questa realtà solidale: tel. 0445/602972 |email: m.algini@cittadellasperanza.org