Un importante compleanno domenica 8 giugno!

L’ISTITUTO DI RICERCA PEDIATRICA COMPIE 13 ANNI

Inaugurato l’8 giugno del 2012, l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, in 13 anni si è consolidato quale centro di eccellenza a livello nazionale ed internazionale per la ricerca sulle malattie pediatriche.

Con i suoi 17.500 metri quadri sviluppati in 10 piani, la “Torre della Ricerca” come oramai è nota, svetta nel panorama della zona industriale di Padova anche grazie ad una iconica struttura a forma di elica del DNA realizzata da un progetto donato dall’Architetto Paolo Portoghesi.

Qui quotidianamente lavorano oltre 200 ricercatori, impegnati a processare campioni provenienti da tutta Italia per determinare diagnosi sempre più accurate e per trovare cure personalizzate contro le malattie pediatriche.

Un compleanno importante che si spera possa passare in tempi brevi il Testimone ad un necessario ampliamento del Centro di Ricerca, la “Seconda Torre”, edificio orizzontale e modulare che sorgerà a fianco all’IRP.

Franco Masello, Fondatore di Città della Speranza e Presidente dell’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova: «Speriamo che questo Compleanno della Prima Torre sia il futuro compleanno per la Seconda. Ci auguravamo che in questa data avremmo potuto anche festeggiare anche la posa della prima pietra dell’ampliamento del Centro di Ricerca, la oramai nota “Seconda Torre” ma i tempi si allungano. Auspichiamo, però di poter festeggiare questo evento in tempi brevissimi. »

Marino Finozzi, Presidente di Città della Speranza: «Al di là delle necessità pratiche di ulteriori spazi, questo ampliamento sancisce e rinsalda il rapporto di collaborazione fra una Fondazione privata – Città della Speranza – e il Pubblico, rappresentato da Azienda Ospedale Università Padova e Ateneo cittadino. Insieme abbiamo fatto cose importanti per i bambini in questi 30 anni come Fondazione, e in questi 13 anni come Istituto di Ricerca Pediatrica. Il mio augurio è che questa collaborazione cresca sempre di più, nell’interesse della collettività.»

Gen. Stefano Lupi, AD IRP: «Solitamente in occasione dei festeggiamenti di un compleanno si augurano al festeggiato 100 di questi giorni. Ecco noi vogliamo vivere almeno altri 100 di questi compleanni. Momenti in cui viviamo la consapevolezza di essere una ormai irrinunciabile eccellenza nell’ambito della ricerca pediatrica; una ricerca che, però, non può e non deve fermarsi, una ricerca che deve continuare a crescere e che continueremo a far crescere. Altri 100 di questi compleanni che ci diano la soddisfazione di vedere raggiunti, insieme alle altre forti realtà universitaria ed ospedaliera, nostre alleate da sempre e per sempre, risultati significativi nella diuturna lotta alle malattie pediatriche per assicurare ai bambini meno fortunati, e ai loro cari, un futuro in cui festeggiare tanti e sempre più sereni compleanni al nostro fianco.»

Prof. Eugenio Baraldi, Direttore Scientifico IRP: «Siamo lieti di festeggiare questo compleanno con un regalo speciale: proprio in questi giorni infatti prende il via una iniziativa congiunta tra la Torre della Ricerca, l’Università di Padova l’Azienda Ospedale Università Padova per la creazione della Cell Factory che permetterà la realizzazione di terapie CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T cells) e RNA per curare i bambini affetti da malattie oncologiche.»

«Se l’IRP è stato realizzato grazie alla generosità di molti sostenitori – prima tra tutte la Contessa Annamaria de Claricini che grazie al suo importante lascito testamentario ha consentito di avviarne la costruzione – è necessario continuare a recuperare fondi anche per sostenere la costruzione della Seconda Torre. Questi importanti traguardi sono stati raggiunti certamente grazie ad una idea di partenza che però è divenuta realtà grazie al coraggio di una ‘visione’ e al coraggio di quanti, tutti insieme, ci hanno creduto. Per questo noi contiamo moltissimo sull’appoggio di tutti e contiamo anche sul sostegno che senz’altro potrà arrivare anche dalla destinazione del contributo del 5×1000 – conclude il Presidente IRP Franco Masello –. Confidiamo moltissimo su questo semplice gesto, una firma, che consentirà a questa nostra nostra avventura di continuare a crescere per giungere, nel nostro sogno, a salvare tutti i bambini.»