CITTÀ DELLA SPERANZA: UNA SEDE TUTTA NUOVA, MA IL CUORE È SEMPRE LO STESSO

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INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE

SABATO 14 DICEMBRE ORE 11

Via Alessandro Volta 4, Malo (VI)

Con la nuova sede, la Fondazione torna a Malo. Il fondatore Franco Masello: «Siamo tornati a Malo, dove tutto è iniziato 30 anni fa. Non avremmo mai lasciato questi luoghi per non perdere le nostre radici.»

Locali moderni per la nuova sede della Fondazione Città della Speranza che da Monte di Malo è tornata a Malo, in Via Volta 4, sempre in provincia di Vicenza, dove è stata fondata 30 anni fa.

Le ampie vetrate dello stabile di Via Volta n. 4 già da alcune settimane accolgono quanti si recano ogni giorno a prestare la propria opera per la Fondazione: ambienti diversi rispetto alla precedente sede, ma il Cuore pulsante è sempre lo stesso. Sono in verità mille cuori che battono all’unisono, e mille e mille mani che in questi giorni dell’anno negli ampi locali dei nuovi magazzini lavorano febbrilmente per confezionare i pacchi, i dolci, i regali che diventeranno ‘azione buona’ per raccogliere fondi e regalare tanti più Natali ai bambini che stanno affrontando il difficile percorso di cura.

«Avevamo davvero bisogno di nuovi spazi e abbiamo lavorato in fretta per ultimare questo trasloco – commenta il fondatore di Città della Speranza Franco Masello –. Siamo tornati a Malo dove tutto è iniziato tre decenni fa e non avremmo mai lasciato questi luoghi per non perdere le nostre radici e soprattutto il prezioso patrimonio di volontari che ci accompagnano da allora ed ai quali non mi stancherò mai di dire “Grazie”!»

Un restauro realizzato in tempo record: due mesi per ristrutturazione, allestimento e trasloco. E un grande impegno da parte dei dipendenti e dei tantissimi volontari che quotidianamente aiutano e sostengono le attività della Fondazione e che in pochissimi giorni, hanno reso perfettamente operativa questa nuova sede: mille metri quadrati di superficie tra uffici e magazzini dove poter stoccare materiali e merci per allestire i banchi di raccolta fondi e per le campagne di Natale e di Pasqua, ai quali si aggiungono altri 4.200 metri quadri di superficie esterna con possibilità di ampliamento.

«Un Grazie sincero va alle ditte che ci hanno agevolato negli allestimenti – prosegue Masello – lavorando alacremente e a costi davvero contenuti, a testimonianza che Città della Speranza è davvero un bene di tutti.»

Si sono rese infatti disponibili molte realtà imprenditoriali del territorio: la ditta Bertoldo per gli impianti elettrici; la ditta Dal Maistro per la parte degli scavi; la ditta Ediltecnik per i lavori di muratura e serramenti; la ditta Nardi per le sedie di arredamento; la ditta Teraplast Spa per gli arredi esterni; la ditta Torresan per gli impianti idraulici e di riscaldamento.

Uno sforzo corale per condividere il grande sogno della Fondazione Città della Speranza: un mondo libero dalle malattie oncoematologiche pediatriche.

Articolo pubblicato: mercoledì, 11 Dicembre 2024