FONDAZIONE CITTÀ DELLA SPERANZA 1994-2024: BUON COMPLEANNO!

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La festa del Trentennale al Gran Teatro Geox di Padova.

Lunedì 16 dicembre una grande serata per festeggiare questi Trent’anni attraverso momenti suggestivi di storia e testimonianze.

Prevista la presenza di figure istituzionali di altissimo profilo.

 Masello, Fondatore Città della Speranza: «Sostenere la Fondazione e la Ricerca non è beneficenza: è un atto di responsabilità nei confronti di sé stessi e delle generazioni future, oltre a sostenere chi ha bisogno.»

Paolino, Presidente Fondazione Città della Speranza: «Questo compleanno non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per costruire futuro per tutti i bambini. La ricerca deve correre ed essere sostenuta grazie all’impegno dei nostri volontari che con il loro impegno ci consentono di proseguire il nostro impegno.»

Padova, 18 ottobre 2024. Il prossimo 16 dicembre la Fondazione Città della Speranza festeggerà il 30esimo anniversario dalla sua nascita il 16 dicembre 1994. In quella data fu infatti costruita la Clinica di Oncoematologia Pediatrica all’interno dell’Azienda Ospedaliera cittadina. Da allora la Fondazione lavora per un obiettivo ambizioso: sconfiggere le malattie del bambino che ne mettono a rischio la vita. La Fondazione Città della Speranza è oggi un punto di riferimento nazionale ed europeo per il finanziamento alla ricerca pediatrica e sostiene altresì la diagnostica avanzata delle malattie pediatriche di tipo oncoematologico di cui il l’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova, inaugurato l’8 giugno 2012, è riferimento nazionale per la diagnosi di leucemie, linfomi e sarcomi. Ciò significa che a tutti i bambini in Italia sono garantiti, in poche ore, una diagnosi certa ed i migliori protocolli di cura. È sostenuta da una fitta rete di volontari, il cui supporto ha contribuito a salvare negli anni tante vite.

Si sta lavorando per festeggiare questo importantissimo Compleanno con una magica serata aperta a tutti: istituzioni, volontari, sostenitori, amici, cittadini organizzata al Gran Teatro Geox di Padova, nel pomeriggio di lunedì 16 dicembre (dalle ore 18).

Sarà un momento di festa e di amicizia che vedrà la presenza di altissimi profili istituzionali, di tantissimi amici, collaboratori, volontari, ricercatori, di quanti insomma hanno creato questa Fondazione – in primis il Fondatore Franco Masello – delle tante persone che si impegnano ogni giorno per sostenere questa ricerca così importante.

Il programma della serata si articolerà in alcuni momenti particolarmente suggestivi: l’apertura con i saluti istituzionali delle Autorità presenti cui seguirà un talk che ripercorrerà le tappe più importanti della storia della Fondazione grazie alla proiezione di un video, ad una carrellata di foto storiche, ad un racconto di questa realtà riportato in forma di romanzo attraverso le pagine di un libro scritto per l’occasione. Si susseguiranno riconoscimenti alle persone e alle realtà che si sono spese per far crescere la Fondazione in tanti modi diversi: con il loro impegno, con l’aiuto concreto, con il sostegno economico.

Al termine della serata, a corollario di una festa così importante, ecco al centro ancora i più giovani, con un Concerto dell’Orchestra Giovanile “I POLLI(ci)NI”. Questa Orchestra, costituita nel 2003, rappresenta la proposta più innovativa nell’ambito del corso di studi del Conservatorio “C. Pollini” di Padova, e per alcune sue caratteristiche – quali esibirsi senza il direttore e il consistente numero di componenti – costituisce un unicum nell’ambito della regione Veneto.

«Ci piace pensare a questa celebrazione come ad un momento per dire ‘Grazie’ a quanti ci hanno permesso di arrivare fino a qui in questi trent’anni – commenta il Fondatore di Città della Speranza Franco Masello –. È una presa di responsabilità nei confronti della ricerca: se ognuno di noi gode di buona salute lo deve alla ricerca che continua a compiere grandi passi in avanti e a raggiungere sempre più importanti traguardi. Sostenere la Fondazione, e attraverso le attività dell’Istituto di Ricerca Pediatrica aiutare la ricerca, non è beneficenza: è un atto di responsabilità verso sé stessi, un investimento per il futuro delle generazioni che ci seguiranno e ovviamente un grande impegno nei confronti di chi ora ha bisogno.»

«Desideriamo considerare questo Compleanno – afferma il Presidente della Fondazione Giovanni Paolino – non punto di arrivo ma punto di partenza per costruire un altro futuro per questi bambini, libero dalle malattie oncoematologiche pediatriche. Per questo la ricerca deve accelerare per trovare sempre nuove cure così come il messaggio che da trent’anni comunichiamo deve continuare a diffondersi grazie alla rete dei nostri volontari, la linfa vitale delle attività della Fondazione e al sostegno di quanti con le loro donazioni ci permettono di proseguire il nostro impegno. Desideriamo infatti che questo Compleanno sia una festa per i tanti amici che già ci affiancano, ma soprattutto un’occasione per farci conoscere da quanti potranno regalarci la loro vicinanza ed il loro tempo entrando a far parte della nostra rete di volontariato.»

 

Articolo pubblicato: venerdì, 18 Ottobre 2024