Mille bambini sotto la torre della Ricerca Pediatrica
NewsPadova, 12 maggio 2024. Un bellissimo sole ha baciato i campi da Volley S3 predisposti nel viale a fianco della Torre della Ricerca a Padova dove circa mille tra atleti e allenatori si sono divertiti in una domenica pomeriggio all’insegna di sport e solidarietà nella Festa di Primavera – Insieme per una Speranza.
L’evento, organizzato dal Comitato Territoriale Fipav di Padova in collaborazione con IRP Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova e Fondazione Città della Speranza, è da anni uno dei momenti in cui lo sport della pallavolo si fa veicolo di un messaggio di solidarietà e sensibilizzazione: il ricavato infatti viene devoluto a Fondazione Città della Speranza a favore della ricerca pediatrica.
Il Presidente di Coni Veneto Dino Ponchio: “E’ una giornata all’insegna dei valori: sono molto contento che ci sia ancora una volta l’accoppiata sport e solidarietà, sport e salute, sport e cultura. Perché lo sport aiuta i giovani a diventare adulti che sappiano magari giocare bene a pallavolo ma che sappiano soprattutto essere dei buoni cittadini.”
Il direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca Pediatrica prof. Eugenio Baraldi: “E’ bellissimo essere qui in mezzo a circa mille bambini! Ringrazio la Fipav di Padova che da anni organizza questo bellissimo torneo, di fianco alla Torre della Ricerca dove si lavora per aiutare bambini malati. Oggi la ricerca pediatrica è fondamentale perché, anche se negli ultimi anni sono stati fatti grandi passi in avanti, la sopravvivenza a queste malattie non è ancora al 100%, e noi stiamo lavorando per arrivare al 100%. Quindi, davvero, grazie per essere qui!”
Il fondatore di Città della Speranza Franco Masello: “Questi bambini sono preziosi: un domani, quando passeranno davanti alla Torre della Ricerca potranno dire di aver contribuito, con la loro partecipazione a questa giornata, ad edificare la nuova torre ed aiutare bambini meno fortunati.”
La chiusura spetta a Cinzia Businaro, presidente di Fipav Padova: “Ringrazio i volontari che sin dal primo mattino si sono adoperati per preparare i campi e mettere in sicurezza il viale, le Società che hanno partecipato sostenendo attivamente l’iniziativa, i bambini e gli allenatori che sono venuti a giocare e non ultimi i genitori che hanno portato qui i loro figli. Abbiamo avuto quasi mille bambini che hanno giocato affinché altri bambini possano, in futuro, tornare a giocare.”