Al via la Campagna 5xMille – Con 1.500 firme si può assumere un ricercatore per un anno.

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Parte la campagna per il 5×1000

QUANTO FA 5X1000? FA SPERARE MIGLIAIA DI BAMBINI

Nel 2022 in Veneto sono state raccolte 61.461 firme pari a 2.169.307 euro.

Masello, Fondatore Città della Speranza: «Per noi è fondamentale la trasparenza: con 1.500 firme possiamo assumere per un anno un ricercatore. Per noi il 5×1000 significa raggiungere sempre più traguardi nella ricerca per salvare sempre più bambini e nel contempo far lavorare in Italia le nostre eccellenze.»

Padova, 4 aprile 2024. Non è un’operazione difficile: il risultato della moltiplicazione 5×1000 si risolve in fretta e facilmente. Significa dare speranza a migliaia di bambini. Qui i numeri davvero fanno la differenza.

Con 1.500 firme è possibile finanziare l’attività di un ricercatore per un anno intero nel più grande Istituto di Ricerca Pediatrica italiano ed europeo e moltiplicare le possibilità di nuove scoperte per la diagnosi e la cura di bambini e ragazzi affetti da patologie oncoematologiche o malattie rare. E anche chi non sia pratico di matematica può fare questo calcolo con una semplice firma, devolvendo il 5×1000 alla Città della Speranza firmando la casella “Finanziamento della ricerca scientifica e dell’università” apposta sotto il codice fiscale 920 818 802 85.

Da oramai trent’anni anni la Fondazione Città della Speranza, grazie all’attività dell’Istituto di Ricerca Pediatrica che ne è il braccio operativo, contribuisce ad offrire speranza a migliaia di bambini che possono crescere e diventare grandi grazie ai traguardi sempre più importanti conquistati dai ricercatori che vi lavorano. In questi decenni il tasso di sopravvivenza dei bambini malati si è innalzato sino alll’85 percento. Ma la Ricerca deve proseguire ancora più speditamente per garantire la guarigione al 100 percento dei bimbi. E per questo è vitale un sostegno che può venire anche da piccoli gesti, come appunto quello di apporre una firma che non costa nulla, ma che può certamente fare la differenza.

A favore della Fondazione, nel 2022 con il 5×1000 sono stati raccolte 61.461 firme pari a 2.169.307 euro che hanno consentito di far lavorare circa 40 ricercatori. In Veneto sono state raccolte 56.988 firme; 1.115 in Lombardia e 659 in Friuli Venezia-Giulia. A seguire le altre regioni tra Emilia-Romagna; Lazio; Piemonte; Trentino Alto-Adige; Toscana; Campania e Sicilia. Dal 2006 grazie a questa firma sono stati donati alla Città della Speranza 21.654.039 euro.

 

«Per noi ogni singola firma vale circa 35 euro e 1.500 firme ci consentono di assumere un ricercatore per un intero anno di lavoro – commenta Franco Masello Fondatore Città della Speranza e Presidente IRP -. Questo in nome di una eccellenza del nostro Istituto di Ricerca e della massima trasparenza su come sono impiegati i fondi raccolti. Per la nostra Fondazione, così come per tutte le fondazioni che si occupano di ricerca, è fondamentale la visibilità e la trasparenza. Il 5×1000 è davvero una iniziativa per noi importantissima, con una doppia valenza: da un lato consente di portare avanti la ricerca contro le malattie oncoematologiche e le malattie rare pediatriche, e garantisce possibilità di cura e di guarigione a moltissimi bambini; dall’altro consente di poter far lavorare in Italia moltissimi giovani ricercatori impedendo che tante preziose risorse vadano all’estero.»

La Campagna del 5×1000 inizia con il mese di aprile e proseguirà sino all’estate. Per informazioni su come donare il proprio 5×1000 a sostegno della Città della Speranza: www.cittadellasperanza.org

Articolo pubblicato: giovedì, 4 Aprile 2024