Tornano gli OPEN DAY per le Scuole alla Torre della Ricerca nell’ambito del Progetto “Adotta un Ricercatore”
NewsTornano le visite riservate alle Scuole nell’ambito del Progetto Adotta un Ricercatore
GLI OPEN DAY ALLA TORRE DELLA RICERCA
Martedì 5 e mercoledì 6 marzo 2024, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza (Corso Stati Uniti 4, PD).
Gen. Lupi, AD IRP Città della Speranza: «Queste iniziative sono per noi opportunità per far conoscere il lavoro dei nostri ricercatori e per diffondere la cultura del volontariato nei più giovani. Per gli studenti degli istituti superiori sono senz’altro anche occasione di orientamento formativo per il loro futuro.»
Padova, 21 febbraio 2024. Tornano gli Open Day nella Torre dell’Istituto di Ricerca Pediatrica rivolti alle Scuole relativi al Progetto Adotta un Ricercatore, progetto che desidera avvicinare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado al mondo della Ricerca scientifica creando un rapporto privilegiato tra gli alunni e i Ricercatori che lavorano nell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza. Questa iniziativa costituisce il momento più importante e significativo del Progetto che si rivolge in particolare agli istituti scolastici, agli studenti, alle famiglie per sensibilizzare al volontariato e per far conoscere le attività della Fondazione Città della Speranza, di cui l’Istituto di Ricerca Pediatrica è braccio operativo.
La formula, già proposta nel 2019 e accolta con grande successo, è stata attivata per l’anno scolastico 2023-2024. La prima tappa si è svolta nel mese di novembre scorso e la conclusione si terrà con i due prossimi Open Day in programma per martedì 5 e mercoledì 6 marzo prossimi dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Martedì 5 marzo saranno gli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado ad essere accolte in Torre; la giornata di mercoledì 6 marzo sarà invece riservata alle scuole Secondarie di Secondo Grado. Per ogni giornata è prevista la partecipazione di circa un centinaio di studenti i quali, suddivisi in gruppi, saranno accompagnati dai ricercatori in visita nei vari stand tematici allestiti al Piano Terra della Torre e introdotti alle specificità delle aree di ricerca sviluppate. Ove possibile parteciperanno ad attività pratiche di laboratorio per approfondire le competenze di biologia molecolare, cellulare e biochimica.
In preparazione di queste giornate i docenti delle scuole che hanno aderito al Progetto hanno attivato percorsi di sensibilizzazione alla realtà della Fondazione Città della Speranza, attivando anche simboliche manifestazioni ed eventi di raccolta fondi che vadano a contribuire al sostegno della attività di un ricercatore. Il ricavato sarà donato in occasione della visita all’Istituto di Ricerca.
Il programma di ognuna delle due giornate di visita prevede:
ore 9.30 – 10.30 Accoglienza e presentazione della Fondazione Città della Speranza e dell’Istituto di Ricerca Pediatrica
ore 10.20-12.00 Attività scientifiche: Laboratorio di microscopia (osservazione di organismi modello, vetrini istologici, cellule); Laboratorio di biologia molecolare (estrazione DNA dalla frutta, elettroforesi su gel); Laboratorio di Bioinformatica e nozioni di base di comunicazione scientifica (redazione di articoli scientifici e nozioni di metodologia di ricerca scientifica)
ore 12.00 – 12.30 Intervento sui Corretti stili di vita organizzato dal Dipartimento Salute della Donna e del Bambino, che collabora a questa iniziativa. Il Progetto, guidato dal Professor Eugenio Baraldi, Direttore Scientifico dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, coinvolge un team di giovani medici specializzandi in Pediatria che da due anni promuovono incontri con ragazze e ragazzi su queste tematiche tramite lezioni interattive su salute e appunto corretti stili di vita.
«Questi Open Day rappresentano per noi una occasione molto importante – commenta l’Amministratore Delegato dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Gen. Dottor Stefano Lupi -. Coinvolgono infatti il mondo della scuola e delle famiglie contribuendo a diffondere la cultura del volontariato e del valore di ogni singola azione per essere accanto alle persone in difficoltà; dall’altro possono rappresentare, in particolare per gli studenti degli istituti superiori, una valida opportunità di orientamento formativo per il loro futuro. Noi siamo ben lieti di far conoscere le nostre strutture e i nostri ricercatori i quali, con entusiasmo si sono resi disponibili ad accogliere questi studenti.»