Gemellaggio tra Calcio Padova e Città della Speranza
Comunicati stampaNewsComunicati stampaPadova, 29 settembre – Il Calcio Padova ha scelto di sostenere Città della Speranza e per rendere concreto questo impegno la squadra ha visitato l’Istituto di Ricerca Pediatrica, siglando un importante gemellaggio con la Fondazione.
L’evento ha rappresentato un’occasione per far conoscere la mission della Fondazione, che da anni si impegna a migliorare l’assistenza e le cure per i piccoli pazienti a livello nazionale, grazie alla diagnostica avanzata, garantendo a tutti i bambini una diagnosi certa entro 24 ore e il monitoraggio della patologia.
La Fondazione applica protocolli di cura di massimo livello e adotta le più innovative tecniche di laboratorio, focalizzandosi in particolare sulle leucemie, i linfomi e i sarcomi.
A fare gli onori di casa pe la Fondazione c’erano il Presidente Andrea Camporese, il Fondatore di Città della Speranza e Presidente dell’Istituto di Ricerca Franco Masello, il Direttore Scientifico Eugenio Baraldi, il Coordinatore Scientifico Maurizio Muraca e la fundraising Stefania Fochesato. Per la società biancoscudata erano presenti il Presidente Francesco Peghin, l’AD Alessandra Bianchi, il consigliere con delega alla comunicazione e relazioni esterne Gianni Potti, il capitano della prima squadra Antonio Donnarumma, il vice capitano Niko Kirwan ed Igor Radrezza.
“Siamo orgogliosi ed entusiasti di formalizzare oggi il gemellaggio tra Fondazione Città della Speranza e Calcio Padova, – ha dichiarato Andrea Camporese, Presidente della Fondazione Città della Speranza – epilogo di una collaborazione che prosegue da diversi anni tra due realtà molto importanti nel tessuto sociale di Padova e della provincia.
Sicuramente per Città della Speranza il palcoscenico del calcio professionistico italiano è viatico importantissimo per divulgare la propria mission, ovvero il finanziamento della ricerca scientifica in ambito pediatrico e nello specifico verso le malattie oncologiche e la promulgazione del messaggio sociale e solidale che da sempre si propone di trasmettere al pubblico.”
L’iniziativa rappresenta dunque un significativo passo avanti nella collaborazione tra il mondo dello sport e quello della ricerca.
“La realtà di Fondazione Città della Speranza – ha continuato Camporese – che con il lavoro di squadra dei volontari e dei donatori/finanziatori ha portato al raggiungimento di grandi risultati, quali la realizzazione di strutture sanitarie e, da ultimo, la costruzione della torre della ricerca sede dell’Istituto di ricerca Pediatrica, si allinea all’intento, condiviso con il Calcio Padova, di far crescere sin da bambini lo spirito sportivo del gioco di squadra per raggiungere un risultato, meglio se positivo.”
Camporese ha ringraziato pubblicamente il presidente del Calcio Padova Francesco Peghin per essersi impegnato con forza in prima persona nella formalizzazione del gemellaggio.
“La nostra speranza è che il suo esempio sia da sprone per altri presidenti e società del mondo sportivo” ha concluso.
Non si è fatta attendere, d’altra parte, la risposta di Francesco Peghin: “È un onore per il Calcio Padova e per il sottoscritto siglare questa partnership con la Fondazione Città della Speranza e il suo Istituto di Ricerca Pediatrica. Siamo felici e fieri di poter dare una mano a perseguire le finalità della Fondazione di supporto alla ricerca e alla cura delle gravi malattie oncologiche che colpiscono i bambini. – ha dichiarato il Presidente del Calcio Padova – Conosco da molti anni la meritevole attività della Città della Speranza a cui ho cercato anche personalmente di dare un piccolo contributo in varie fasi della mia vita e penso che avere tra le proprie fila da qualche mese come Direttore Scientifico uno scienziato di grande valore come il Prof. Baraldi con il suo staff potrà portare importanti risultati nell’attività di ricerca che si svolge all’interno della Torre. Spero che il Calcio Padova con la visibilità ed il seguito che lo contraddistinguono, grazie alla sua centenaria storia nel Calcio professionistico, possa aggiungere qualche goccia nel mare dei tanti (ma mai sufficienti) che aiutano in vari modi a cercare di sconfiggere le odiose malattie che colpiscono i nostri bambini”.
In questa fase di preparazione alle imminenti sfide in campo, il Calcio Padova, dunque, non solo sta canalizzando i suoi sforzi sul terreno di gioco, ma sta dimostrando un forte impegno anche nell’aiutare i bambini a trionfare sulle sfide imposte dalla vita.
La passione con cui la squadra si avvicina a questo obiettivo testimonia il potere trascinante dello sport come veicolo per ispirare un impatto positivo nella società. L’unità di intenti tra queste due realtà rappresenta una tangibile dimostrazione di come l’attività sportiva possa agire da fulcro per un cambiamento costruttivo nel tessuto sociale.