La Staffetta della Ricerca è pronta a partire con gli atleti dell’Arma
Comunicati stampaComunicati stampaPresentata alla Camera dei Deputati la “Carica dei 101 per la Ricerca”, una staffetta solidale di quasi 900km che attraverserà 5 Regioni e 8 città del Nord Italia
Roma, 6 settembre 2023 – E’ stata presentata questa mattina nella sala stampa della Camera dei Deputati la “Carica dei 101 per la Ricerca”, una staffetta solidale che vedrà impegnati gli atleti dell’Arma dei Carabinieri, dall’11 al 16 settembre, correre per quasi 900 km attraversando 5 Regioni italiane e ben 8 città. A presiedere la conferenza quest’anno c’erano ospiti importanti: l’attore Cesare Bocci e il conduttore televisivo e inviato di Striscia la Notizia, Jimmy Ghione.
La staffetta è una tradizione ormai consolidata per Città della Speranza anche se percorso e durata cambiano di anno in anno. Quello che rimane fisso invece è l’obiettivo: raccogliere fondi per la diagnostica avanzata e investire nella cura della malattie pediatriche.
A fare gli onori di casa e aprire la conferenza è stata l’On. Martina Semenzato, Presidente commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. «Nella malattia si è soli come adulti, figuriamoci quando parliamo di bambini. La malattia dei bimbi colpisce tutta la loro famiglia. Ecco, per questo noi lavoriamo, per portare la voce corale dei bambini e della famiglie alle istituzioni». Parole sottolineate anche dalla giornalista e grande amica di Città della Speranza, Vira Carbone che ha ricordato come «Città della Speranza non si ferma mai, lavora tutto l’anno: medici, ricercatori, infermieri. Non fanno un lavoro, hanno una missione».
L’On. Vanessa Cattoi, promotrice dell’intergruppo parlamentare “Insieme contro il cancro” si è riallacciata al discorso della collega Semenzato per ricordare che «questi temi non devono avere bandiera politica o colore, dobbiamo lavorare tutti per lo stesso obiettivo. Ogni giorno facciamo dei piccoli passi avanti perché la ricerca viaggia veloce, mentre la politica purtroppo non lo fa. Ecco, noi vogliamo far in modo che vadano alla stessa velocità».
Stefania Fochesato, fundraiser di Città della Speranza è da anni la mente e il cuore di questa staffetta e ha ben chiaro che «lo scopo di questa corsa è sensibilizzare le persone sul tema della lotta alle malattie pediatriche. Città della Speranza è il centro di riferimento nazionale per la diagnostica avanzata, vuol dire che nei nostri laboratori arrivano campioni raccolti dagli ospedali di tutta Italia che noi analizziamo per dare una diagnosi certa ai piccoli pazienti e individuare i migliori protocolli di cura. Dal 1994, quando siamo nati, a oggi il tasso di guarigione dei bambini malati è passato dal 30 all’80% e per alcune malattie addirittura al 90%». Cure e strategie che non si fermano all’Italia, ma vengono estese poi a livello mondiale perché la Fondazione lavora molto con centri di ricerca e laboratori soprattutto europei e americani.
Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia e già amico della Fondazione, ha fatto una premessa: «Io potrei e vorrei dire un sacco di cose, ma ne dico poche . Parto dalla burocrazia, troppa. Ci sono ospedali dove non si trova parcheggio, magari i genitori dei bambini non riesco a trovare dove dormire per assistere i figli, persone stese sulle barelle e perché? Perchè nell’ospedale non ci sono i letti. Sono 27 anni che faccio Striscia e ne ho viste tante, i genitori non possono soffrire anche per questo. Città della Speranza è un esempio certamente positivo e Striscia ci sarà sempre per supportarla». A fargli eco è l’attore e conduttore televisivo Cesare Bocci: «Mi ha colpito molto quello che avete detto fin’ora. Perchè queste eccellenze come la Città della Speranza ci sono e vanno aiutate, ma non posso fare tutto da sole. Grazie davvero per quello che fate».
Valentina Muraro è un’ex paziente che ha voluto testimoniare come il lavoro di squadra e la ricerca scientifica salvino davvero la vita delle persone, anche la sua. «Città della Speranza permette di no essere soli – ha detto riferendosi alle parole di Semenzato – nessuno viene lasciato solo, si lotta tutti insieme. Io ho vissuto il prima e il dopo della Fondazione, a cavallo tra 94’ e 95’. La Speranza c’è sia a livello umano, per la famiglia del piccolo paziente sia a livello di ricerca scientifica. Avevo 11 anni quando sono stata ricoverata, ricordo l’infermiera che entrava in camera con una barzelletta o che porta una brioches alla mamma che da due settimane non tornava a casa e non aveva il tempo di fare colazione».
Per questo motivo è importante sensibilizzare le persone rispetto alla ricerca scientifica, perché la speranza può essere costruita passo dopo passo, impegnandosi ogni giorno e la staffetta è uno strumento per renderlo possibile. La Carica dei 101 per la Ricerca partirà da Prato della Valle a Padova lunedì 11 settembre in tutta sicurezza, grazie al lavoro del Tenente Colonnello Alessandro Dominici della Radiomobile Gruppo di Roma e dei suoi collegi dell’Arma. Proprio Dominici ha spiegato che «Il supporto dell’Arma è sia di tipo tecnico che partecipativo. Siamo ampiamente impegnati nel sociale, non facciamo solo pattugliamento delle strade. – E aggiunge – In una settimana i nostri atleti correranno in cinque diverse Regioni, ma non ci saranno solo loro. Anche le unità mobili dell’Arma saranno attive, proprio per garantire la sicurezza del personale coinvolto. L’Arma quindi è protagonista in doppia funzione».
Al termine della conferenza stampa un gruppo di cinque ciclisti è partito da Roma diretto verso Padova. Porteranno simbolicamente i colori e la maglia della Fondazione fino a Prato della Valle, dove arriveranno lunedì e dalla stessa piazza partirà poi la staffetta, capitanata dal Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi.