Albaredo d’Adige si gemella con Città della Speranza e sostiene la ricerca

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Albaredo d’Adige ha firmato la Carta dei Comuni per unirsi al progetto di Città della Speranza e costruire insieme un futuro di speranza per i piccoli pazienti oncologici.

Il sindaco Giovanni Ruta e il consigliere comunale di maggioranza Lorenzo De Cao hanno coinvolto la cittadinanza e gli esponenti politici dei Comuni limitrofi nella firma della Carta dei Comuni. Il documento testimonia la partecipazione di Albaredo al progetto di solidarietà della Città della Speranza, Fondazione ONLUS che dal 1994 finanzia la ricerca per la lotta contro le malattie pediatriche e che è diventata in questo ambito centro di riferimento europeo.

«Quest’iniziativa rappresenta un passo molto importante per me, sia come persona che come consigliere di maggioranza – spiega Lorenzo De Cao – .È la prima volta che viene votata in Consiglio Comunale una collaborazione con la Città della Speranza e l’obiettivo è anche quello di consolidare nel tempo il rapporto con questa Fondazione, dando un segnale positivo alla cittadinanza ed al territorio».

«Si calcola che tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80 il tasso di guarigione dei bambini affetti da malattie oncologiche fosse del 25-30%” –  spiega Arianna Lorenzetto, consigliera di Città della Speranza -. Oggi, invece, lo scenario è nettamente più positivo: la percentuale di guarigione si aggira intorno all’85-90%: questo traguardo è stato raggiunto anche grazie al contributo dei singoli cittadini e Comuni».

La firma della Carta dei Comuni ha sancito, per 5 anni, l’entrata di Albaredo d’Adige all’interno di quel gruppo di Comuni che sostengono la Fondazione, con possibilità di rinnovare l’intesa e la quota di 500 euro che annualmente ogni Comune versa per la ricerca della Fondazione. La Città della Speranza «tocca principalmente tre città: Vicenza, dove nacque il progetto, Padova, sede dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, e Verona che, negli ultimi anni, ha cominciato a trasformarsi in un ambiente ricettivo a questo tipo di iniziative, con un riscontro positivo in continua crescita e l’obiettivo di non fermarsi al Veneto», commenta Lorenzetto.

Ringraziamo il comune di Albaredo d’Adige per la sensibilità che ha dimostrato nel sostenere la Fondazione, il vostro aiuto è prezioso!

Articolo pubblicato: venerdì, 25 Agosto 2023