Il regalo degli scout di Cornedo: a Natale un aiuto alla Fondazione
NewsI ragazzi del gruppo scout Agesci Cornedo 1 hanno deciso di conoscerci meglio e aiutarci durante il periodo natalizio. Loro sono una decida, hanno 16 anni e insieme ai due capi hanno preparato le scatole di Natale e venduto stelle e panettoni ai mercatini di Cornedo.
Giulio Zordan, uno dei capi scout, dice che il progetto è nato da un’idea di «avvicinarci alla Fondazione per conoscere meglio questa realtà che è vicina a noi geograficamente, ma non così conosciuta». I ragazzi sono venuti in magazzino per aiutarci e qui li ha accolti il fondatore di Città della Speranza, Franco Masello, che ha raccontato come e perché sia nata Cds portando anche la propria testimonianza personale. Parole che «hanno commosso i ragazzi – dice Giulio – ce lo hanno detto in un momento di condivisione che abbiamo fatto alla fine di questa esperienza».
Una mano fa sempre comodo, se poi viene data sotto Natale con la frenesia di imballaggi e spedizioni è ancora più gradita. E infatti in quella giornata tutto il magazzino ha lavorato in modo più veloce e compatto, con grandi sorrisi e qualche scherzo. Perché quando ci si aiuta si lavora meglio.
Gli scout non si sono limitati al magazzino però, alcuni giorni dopo ci hanno messo anche la faccia, vendendo panettoni e stelle di Natale ai mercatini di Cornedo. Nonostante la pioggia e il freddo il loro impegno non è mancato, anzi.
Una testimonianza davvero preziosa di volontariato che abbiamo voluto raccontare per dire grazie a questi giovani ragazzi che hanno iniziato con noi un percorso nuovo. «Vorremmo collaborare anche in futuro con Città della Speranza. Non aiutare ogni tanto, ma essere presenti in modo attivo perché è una realtà che vale la pena sostenere», dice Zordan.