La determinazione di Lucia: cronaca di una giornata speciale

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«Circa un anno fa ero andata con mio marito a Dolo per vedere la Maratona 2021.
Durante il passaggio dei podisti, uno di loro ha lanciato vicino a me una maglia, che probabilmente in quel momento gli dava fastidio o troppo caldo.
Raccogliendola e guardandola ho avuto subito l’ispirazione!
A fine gara, andando verso casa ho detto a mio marito “io l’anno prossimo correrò la maratona in nome di Città della Speranza e di tutti i bambini”.
Parlando della mia idea con i miei conoscenti, molti erano convinti che rimanesse solo un sogno legato all’entusiasmo del momento, invece io ero veramente convinta di farlo.
Mi sono informata, mi sono allenata, mi sono impegnata e dopo 12 mesi mi sono presentata regolarmente a Strà per la partenza.
Il mio livello di allenamento era assolutamente insufficiente per finire ma sapere che avrei comunque finito!
Sono partita e metro dopo metro sono arrivata a Venezia.
Sostenuta dai miei amici e dalla mia famiglia ho tagliato il traguardo dopo 42km + 195mt.
E’ stata una soddisfazione immensa, indescrivibile.
Sono partita solo con la testa, ma poi le gambe mi hanno seguita e alla fine è arrivato il cuore!
Sono felicissima di aver rappresentato e divulgato la conoscenza della Fondazione anche in questa speciale occasione».
Grazie Lucia, ci hai davvero emozionato!
Articolo pubblicato: giovedì, 27 Ottobre 2022