Intervista di Cinzia Zuccon spiega la filosofia con cui opera la ventennale Fondazione per migliorare il futuro dei bambini ammalati attraverso le cure e la ricerca
Fondazione Zoé, Zambon Open Education, organizza ogni autunno a Vicenza la manifestazione “Vivere sani, Vivere bene”, in cui attraverso convegni, tavole rotonde, spettacoli teatrali, lezioni e concerti, offre alla cittadinanza un momento di riflessione con grandi ospiti nazionali e internazionali per parlare di salute e benessere. Come contribuiscono le relazioni, con noi stessi e con gli altri, a migliorare la nostra salute? A partire da questa domanda, Zoé ha sviluppato il tema guida della 6^ edizione da poco conclusa (13/22 ottobre), il cui fil rouge è stato appunto La Salute delle Relazioni.
In occasione di “Vivere sani, Vivere bene”, la presidente della Fondazione Zoé, Elena Zambon, consegna ogni anno il Premio Comunicazione della Salute, destinato a chi ha saputo distinguersi con particolare merito in quest’ambito. Il premio, assegnato nel 2013 a Navarro-Valls, è andato quest’anno alla Fondazione Città della Speranza, nella persona di Andrea Camporese, con le seguenti motivazioni: “Per aver saputo trasformare un luogo di cure in una città felice, dove i bambini possono vivere la malattia con maggiore serenità, riuscendo anche a donare ai volontari il prezioso significato del loro aiuto”.
Oltre a una targa e a una beuta (proveniente dal museo Zambon, come simbolo dell’impegno nella ricerca), il premio consiste in 4 iPad e 2 walkie talkie che verranno donati alla Clinica di Oncoematologia Peditarica. Alcuni strumenti che possano favorire l’interazione e la comunicazione dei giovani ospiti con il mondo esterno e tra di loro, nel periodo di degenza.
Il premio è stato consegnato ad Andrea Camporese sabato 18 ottobre all’Health & Quality Factory Zambon, durante l’incontro “Benvivere e Società. Fermate le attese!” con ospite il comico Gene Gnocchi.
All’evento conclusivo della rassegna, mercoledì 22 ottobre in Fiera a Vicenza (ospite il campione olimpico di canoa Antonio Rossi), Andrea Camporese ha illustrato alla platea di 700 studenti vicentini i progetti e le attività della Fondazione Città della Speranza.
Articolo pubblicato: venerdì, 24 ottobre 2014